Imperatore romano. Condotto a Roma in giovane età, fu
educato sotto la tutela del cugino Traiano, futuro imperatore. A 17 anni
iniziò la carriera politica e fu nominato tribuno legionario. Nel 102 si
distinse nella prima spedizione in Dacia in qualità di ufficiale del
seguito imperiale; nel 114 prese parte insieme all'imperatore alla spedizione
contro i Parti. Alla morte di Traiano, fu acclamato imperatore dal Senato (117),
mantenendo il potere fino al 138. Nel corso degli anni in cui mantenne il potere
concluse la campagna contro i Parti, visitò di persona le province
dell'Impero, impegnandosi per rafforzare i confini. Si recò nel Norico,
in Britannia, in Gallia, in Asia Minore, in Arabia, in Palestina, in Tracia, in
Babilonia. Compì numerose riforme amministrative per preservare
l'unità dell'Impero e creare un sistema efficiente durante le sue lunghe
assenze. A tal fine diminuì il potere del Senato conferendo maggiore
autorità al
Consilium Principis, un organo ufficiale di governo, i
cui membri venivano scelti tra esperti politici e giuristi. Al Senato venne
anche tolta l'amministrazione dell'Italia, divisa in quattro distretti governati
da consolari. Con l'
Edictum perpetuum, codificato da Salvio Giuliano
(131),
A. unificò la legislazione dell'Impero per rafforzare
l'accentramento del Governo. Si occupò inoltre della costruzione di
edifici pubblici di notevole utilità e organizzò il
cursus
publicus, che garantiva un efficiente sistema postale. Alla sua morte venne
sepolto nella Mole Adriana (l'odierno Castel Sant'Angelo), il mausoleo che si
era fatto costruire (Italica, Spagna 76 - Baia 138). ║
Vallo di A.:
opera di difesa fatta costruire dall'imperatore
A. in Britannia, negli
anni dal 122 al 127, tra l'imboccatura della Tyne e quella della Solway.
Tracciava una linea di confine con la Scozia e serviva a proteggere la Britannia
romana dagli attacchi dei Caledoni. Comprendeva essenzialmente due elementi: il
muro a Nord, lungo 117 km, e il vallo. Il muro, di pietra, era preceduto da un
largo e profondo fossato; dietro di esso a Sud si trovava il vallo, costituito
da una larga fossa preceduta da un terrapieno. Il sistema era integrato da 17
campi fortificati (
castella).